FAQ
La durata del percorso dipende dalle tematiche che si vogliono affrontare e dal tipo di obiettivo che ci si pone. In genere, durante il primo incontro, mi accordo con il cliente su un momento di verifica, che potrebbe essere al 5° o al 10° incontro, nel quale decidiamo insieme se proseguire o interrompere il percorso.
L’incontro si svolge generalmente in un modulo da 50 minuti, ma in particolari condizioni o per particolari lavori, può richiedere 2 moduli.
L’incontro individuale di counselling si svolge in un ambiente protetto, tipicamente una stanza, a tu per tu con il counsellor. Il counsellor pone alcune domande ed ascolta le risposte del cliente in una modalità empatica e non giudicante. Il counsellor non fornisce soluzioni o valutazioni, ma supporta il cliente nell’esplorazione e nella comprensione del suo vissuto.
Sì, oltre al colloquio vero e proprio ci potranno essere altre modalità di lavoro come l’immaginare o mettere in atto una fantasia od un sogno, o ancora si potrà disegnare e colorare. In ogni caso, ogni tecnica viene sempre concordata col cliente.
Gli incontri cominciano sempre con un contratto verbale nel quale cliente e counsellor si accordano sul tema da trattare e sulla durata del processo. A momenti stabiliti o quando ne emergesse la necessità sarà sempre possibile prendersi del tempo per verificare l’utilità di quanto fatto o l’opportunità di ridefinire tema e modalità.
Il counselling in generale non ha controindicazioni di età, tuttavia, quello che io pratico non è adatto ai bambini sotto i 13-14 anni per i quali occorre una formazione specifica. Inoltre per i ragazzi ancora minorenni occorre il coinvolgimento dei genitori.
Credo nel potenziale degli esseri umani, credo che tutti noi possiamo avere l’occasione di vivere una vita piena e soddisfacente, per questo voglio aiutare le persone a ritrovare il proprio sé più autentico e le risorse per esprimerlo e accettarlo, così da costruire una relazione piena e vitale con le altre persone, sé stessi e il mondo.